teatro

Perchè il teatro? La risposta a questa domanda  sta in una sola parola  INTEGRAZIONE.

Il mondo della disabilità fin dalla scuola elementare ha sempre camminato su una strada parallela a quella della cosidetta normalità ma con una velocità diversa.

Le società più evolute, attente e sensibili tendono a  sviluppare strategie atte a favorire il collocamento di questa “cittadinanza” nel tessuto sociale dal quale è stato separato con l’obiettivo di perseguire un miglioramento della qualità esistenziale.

Negli  ultimi anni in diverse città sono stati attivati percorsi di laboratori teatrali all’interno di diverse e diversificate realtà  che operano nella disabilità. I  risultati di questa progettualità, generalmente buoni, hanno fatto si che la richiesta di sviluppo di tale  competenza nell’ambito sanitario  non fosse un fatto episodico ma collocata all’interno di scelte politiche istituzionali.

Nella nostra associazione, queste idee sono talmente radicate da voler andare oltre, ovvero elevare l’attività teatrale  al rango di professione.

L’idea di trasformare  il laboratorio teatrale, in una formazione al mestiere dell’attore  è determinato soprattutto dal piacere e dalla gratificazione che i nostri  figli diversamente abili manifestano.

Lo spirito di sacrificio  e la determinazione che essi dimostrano, associata ad un livello artistico e qualitativo eccellente, sono un potente richiamo allo sviluppo di progettualità utile a raggiungere questo  obiettivo.